UN "ACCIDENTE ISTRANO", ovvero Un racconto verosimile sulla genesi di Amleto | Stampa |

Quello che qui si riferisce è un racconto. Ma si tratta di un racconto che Marianna Iannaccone e Massimo Oro Nobili basano su inoppugnabili documenti esistenti; un racconto del tutto verosimile a quanto potrebbe essere realmente accaduto. Un incontro che sarebbe avvenuto a Venezia tra i due amici, di vecchia data, Pietro Aretino e Michelangelo Florio, nel quale Aretino avrebbe rivelato a Florio la vicenda del presunto avvelenamento del Duca d'Urbino per via auricolare; una morte della quale Aretino conosceva ogni risvolto e che aveva definito  come un “accidente istrano”. Nel racconto, Aretino, alla fine dell’incontro, addirittura mostrerà a Michelangelo, stupefatto, un documento prezioso, documentatamente in suo possesso:  il  forbito processo d’accusa dei dotti giureconsulti d’Urbino, nel quale si descriveva dettagliatamente l’inusitato avvelenamento del Duca… che (guarda caso!) sarebbe divenuto, qualche decennio dopo, la fonte storica italiana del teatrale avvelenamento, per via auricolare, del Re Amleto. E’, in conclusione, il racconto di un incontro, che sarebbe stato talmente importante e significativo, al punto che  Michelangelo avrebbe sentito l'assoluta urgenza di narrarlo a suo figlio Giovanni, pochi giorni prima che questi, abbandonando l’ala paterna,  avesse iniziato la sua formativa esperienza di studi a Tubinga. 

Un accidente istrano (1.06 MB)