John Florio:da Gl’Ingannati (Accademia degli Intronati di Siena) a “Twelfth Night” (Shakespeare) | Stampa |

Massimo Oro Nobili ripercorre tutta una serie di autorevoli studi, che si sono pronunciati circa la fonte di Twelfth Night, rinvenibile nella commedia de “Gl’Ingannati” (Accademia degli Intronati), pubblicata, nelle edizioni del ‘500, in “dittico”, col titolo “Sacrificio, Comedia” (che John Florio certifica di aver letto per il dizionario del 1611). Nobili dimostra anche come John Florio avesse correttamente tradotto in inglese, nei suoi dizionari, numerose parole dialettali del volgare italiano del ‘500, contenute ne “Gl’Ingannati” e ritiene, in base a numerose considerazioni, che proprio John Florio fosse il “trait d’union” fra Gl’Ingannati e Twelfth Night e l’unico in grado di comprendere perfettamente la splendida commedia degli Intronati e di rielaborarla innovativamente, in inglese (ma mantenendone sostanzialmente invariata la trama), in Twelfth Night.

Gl'ingannati (1.19 MB)