Le “dieci ragioni” (“ten reasons”) di Roland Emmerich, regista di “Anonymous” | Stampa |

Il film “Anonymous”, in proiezione nelle sale italiane dal 18.11. 2011 e diretto dal regista Roland Emmerich frantuma,  in forma mediaticamente dirompente, l’identità Stratfordiana di Shakespeare e sostiene la candidatura di un aristocratico inglese (Edward de Vere, 17°Conte di Oxford).  Mentre su tale candidatura condividiamo le recenti conclusioni negative raggiunte  dallo studioso  James Shapiro nel suo approfondito libro del 2010 (“Contested Will”), rileviamo con soddisfazione, invece, che Emmerich ha anche realizzato un “video” assai efficace (ripreso in moltissimi siti in tutto il mondo e “sottotitolato” in italiano nei links http://www.badtaste.it/articoli/excl-anonymous-roland-emmerich-spiega-linganno-shakespeariano http://www.badtaste.it/video/anonymous-le-10-ragioni-2), ove egli afferma le sue “10 ragioni” per cui Will di Stratford non può aver scritto (e certamente non senza un’altrui ausilio) le opere di Shakespeare. Tali "10 ragioni" sono qui opportunamente segnalate perché condivisibili e in effetti largamente coincidenti con quelle sostenute da noi, seppur, come noto, fermamente convinti della diversa candidatura di John Florio, supportato dall’opera fondamentale del padre Michelangelo, nell’ambito di un’intensa e proficua collaborazione con Will di Stratford.

Massimo Oro Nobili on Roland Emmerich (183.13 kB)

Massimo Oro Nobili su Roland Emmerich (197.59 kB)