I Florio e Shakespeare | Stampa |

Si tratta della relazione predisposta da Saul Gerevini, Corrado Panzieri e Massimo Oro Nobili sullo stato degli studi concernenti i Florio e Shakespeare, per l’occasione del Secondo dei dibattiti sui Florio (14/02/2019), organizzati da Stefano Reali. Il dibattito si è svolto nella sala del teatro Lo Spazio in Roma, prima della rappresentazione serale della pièce teatrale “La Volpe e il Leone”, ove sono protagonisti assoluti (insieme con Miguel de Cervantes) Michelangelo Florio e il figlio John Florio (due grandi, e poco conosciuti, letterati e lessicografi), i quali raccontando la storia della loro vita, finiscono per affrontare la dibattuta questione della paternità delle opere di Shakespeare. Il dibattito, ampio ed articolato, è stato sapientemente introdotto e moderato da Stefano Reali, in un clima di pacata serenità e rispetto di tutte le idee diversamente e liberamente argomentate, davanti a un pubblico che ha dimostrato grande interesse e partecipazione. Al dibattito hanno preso parte alcuni cultori degli studi sui Florio (Saul Gerevini, Massimo Oro Nobili e Davide Gucci, a sostegno della “tesi Floriana”, relativamente all’attribuzione delle opere shakespeariane); inoltre, un’anglista di chiara fama ha onorato il dibattito con la sua presenza (la Prof.ssa Daniela Guardamagna, a fermo sostegno della tesi “ortodossa”, relativamente all’attribuzione delle opere stesse); infine, Elvira Siringo ha illustrato alcune interessanti, personali tesi circa i Sonetti di Shakespeare.  I dibattiti sui Florio, organizzati da Stefano Reali (e collegati alla sempre più rielaborata e avvincente sua pièce teatrale, e con l’interpretazione di grandi attori!), sono ormai divenuti un importante  e periodico appuntamento per una riflessione su tali importanti e sconosciuti letterati; non resta che auspicare un prossimo, terzo, di questi utili dibattiti!

I Florio e Shakespeare 12 FEBBRAIO 2019 (858.61 kB)