La “malinconia” di Francesco Spiera (descritta da Pier Paolo Vergerio) e la “malinconia” di Amleto (Spunti per una ricerca). | Stampa |

M. O. Nobili, in questo studio avanza una nuova tesi circa la “malinconia” di Amleto. Secondo gli studiosi (Proff. Giorgio Melchiori e Paolo Bertinetti), una “fonte” della “malinconia” di Amleto, sarebbe il Trattato della Malinconia di Timothy Bright (1586). Ad avviso di Nobili, una fonte precedente potrebbe aver influenzato il Drammaturgo: la tragica vicenda  di Francesco Spiera (in Cittadella e Padova), come narrata e pubblicata da Pier Paolo Vergerio nel 1551 a Poschiavo e la cui storia si diffuse in tutta Europa. Lo Spiera, dopo aver pubblicamente abiurato alla sua fede evangelica, cadde in una “maliconia” profonda che lo condusse sino alla morte (1548). Vergerio, profondamente impressionato da tale vicenda (della quale era stato il più importante diretto testimone), evitò di abiurare alla propria fede e fuggì in esilio religionis causa in Svizzera (1549); a Tubinga, Vergerio fu sovrintendente all’educazione di John Florio dal 9 maggio 1563 sino alla propria morte (4 maggio 1565).  

La malinconia di Francesco Spiera (514.2 kB)